Quando Lily mi aprì, sembrò sorpresa. “Già di ritorno?”
Cercai di sorridere. “Chloe starà bene, ma posso vedere la tua vecchia console? Mi piacerebbe distrarmi un po’.”
Lei mi guardò per un attimo, poi annuì. “Certo, è nella mia stanza.”
Il cuore mi batteva forte mentre attraversavo il corridoio. Aprii lentamente l’armadio, e le vidi: quattro teste mi fissavano dall’ombra.
Ma quando mi avvicinai, mi resi conto della verità: non erano teste vere, ma maschere di Halloween. Un clown dal sorriso sinistro, una mummia avvolta in bende strappate…
Mi sentii sollevato, ma anche colpevole. Per Chloe, quelle maschere erano state mostri reali.
Tornai in cucina e raccontai tutto a Lily, che si portò una mano alla bocca.
“Oh, povera Chloe! Non avevo pensato a come potesse vederle.”
Superare la paura
Il giorno dopo, Lily si presentò con una borsa misteriosa e un piano per tranquillizzare Chloe.
“Posso mostrarti una cosa?” chiese dolcemente, inginocchiandosi davanti a lei.
Chloe esitò, poi annuì.
Lily tirò fuori una delle maschere e la indossò. “Vedi? È finta!”
Chloe la toccò con cautela. “È morbida!” esclamò sorpresa.
“Vuoi provarla tu?”
Dopo un momento di esitazione, Chloe la mise e fece una faccia buffa. “Buh!”
Lily finse di spaventarsi e scoppiò a ridere, seguita subito da Chloe.
Il suo sorriso era un sollievo. Quello che avrebbe potuto essere un trauma era diventato un momento di gioco.
Una visita inaspettata che cambiò tutto: un legame più forte
Mesi dopo, al parco, Chloe prese la mano di Lily. “Mamma Lily, mi spingi sull’altalena?”
Lily sorrise con dolcezza. “Certo, tesoro.”
Quindi osservai la scena con il cuore pieno di gratitudine. Quella paura, che avrebbe potuto allontanarci, ci aveva reso più uniti.
A volte, le situazioni più spaventose sono quelle che ci insegnano di più sull’amore e sulla fiducia.
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