Un Padre Ignorato dalla Figlia nel Giorno del Suo 80° Compleanno: Una Scoperta Sconvolgente.
Fabrizio si preparava a vivere una giornata speciale: il suo ottantesimo compleanno. Tuttavia, non voleva festeggiare da solo. La sua unica figlia, Dania, era sempre stata la sua compagna di vita, specialmente dopo la perdita della moglie quattro anni prima. Anche se negli ultimi tempi si erano sentiti solo per telefono, Fabrizio era certo che una visita a sorpresa avrebbe rallegrato entrambi.
Mentre guidava verso casa di Dania, il cuore gli batteva forte. Si immaginava l’abbraccio affettuoso di sua figlia, i sorrisi e magari una torta improvvisata. Ma la realtà fu ben diversa da quella che aveva sognato.
Un Padre Ignorato dalla Figlia: Una Porta Chiusa e un Cuore Ferito
Fabrizio suonò il campanello e attese. Dopo qualche secondo, la porta si aprì e comparve Dania, il viso rigato di lacrime.
“Papà? Cosa ci fai qui?” chiese sorpresa, cercando di nascondere il suo turbamento.
“Sono venuto a festeggiare il mio compleanno con te! È il mio grande ottanta!” esclamò Fabrizio, con un sorriso che presto si affievolì. “Ma cosa c’è che non va? Perché stai piangendo?”
Dania abbassò lo sguardo e si asciugò le lacrime in fretta. “Non è niente, papà. È solo una giornata complicata. Non mi aspettavo la tua visita e ora non è un buon momento. Mi dispiace, ma ho molto lavoro. Ti chiamo più tardi, va bene?”
Prima che Fabrizio potesse rispondere, la porta si chiuse davanti a lui. Rimase immobile per un attimo, con il cuore appesantito da una sensazione di inquietudine. Qualcosa non andava.
Uno Sguardo Oltre la Finestra
Deciso a scoprire la verità, Fabrizio non se ne andò. Fece il giro della casa e, nascosto tra i cespugli, sbirciò dalla finestra del soggiorno. Ciò che vide gli fece gelare il sangue nelle vene.
Due uomini dall’aspetto minaccioso erano seduti nel salotto di Dania.
“Chi era alla porta?” chiese uno con voce ruvida.
“Nessuno,” rispose Dania voce tremante. “Solo un ragazzino che ha suonato e poi è scappato.”
L’uomo la fissò con sguardo sospettoso. “Sei in ritardo con le rate del prestito, Dania. Il signor Marco sta perdendo la pazienza.”
“Ho solo bisogno di più tempo,” lo supplicò lei. “Gli affari miglioreranno presto, lo prometto.”
L’altro uomo rise sarcastico e tirò fuori una pistola. “Il tempo è l’unica cosa che non hai, tesoro. Chi non paga il signor Marco finisce nel lago…”
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