Un bambino è un miracolo, una benedizione che tocca una famiglia rendendola completa.
Tuttavia, nonostante la meravigliosità di questo potente dono, allevare e far crescere con cura un pargolo non è affatto cosa semplice.
I bisogni di un neonato sono moltissimi, le attenzioni da porre interminabili, ed è molto facile cadere in errore.
In casa sono moltissimi gli oggetti che possono costituire un pericolo per lui, ma non dobbiamo terrorizzarlo perché imprigioneremmo la sua voglia di conoscere ed esplorare. Deve sentirsi libero di gattonare, di muoversi per capire il Mondo attorno a lui che così tante scoperte tiene in serbo.
Se si fa male non ha bisogno di essere sgridato perché la sua paura aumenterà ancora di più. Avrà bisogno di voi in quel momento e di sentire il vostro amore e la vostra potrezione. Passata la paura avrete modo di spiegargli con cura e amore dove ha sbagliato.
Un bambino è come un libro bianco e le pagine sono pronte ad essere scritte dal vostro amore.
Perché vostro figlio capirà le vostre spiegazioni, i vostri insegnamenti, se solo capirete l’importanza di parlare con lui.
Ma il vostro pargolo ha bisogno di voi quanto ha bisogno di fare da solo, di imparare a capire il Mondo. Non sostituietevi a lui, ma accompagnatelo durante la sua crescita. Perché è in grado di pensare da solo e implicitamente ti chiede solo di aiutarlo a crescere.
Non imporgli qualcosa, quello che otterrai sarà solo l’effetto di farglielo detestare. Dovrà essere la sua curiosità a spingerlo verso la scelta di una passione per comprendere cosa lo fa felice.
Evita sempre risposte come “perché si” o “perché lo dico io”, non c’è niente di più dannoso. Se capisce il perché deve o non deve fare qualcosa, anche quando non ci sarete voi a controllarlo si comporterà nella maniera più corretta, ma guidato dal ragionamento. Se non lo aiuterete ad attivare questo percorso mentale, appena voi girerete le spalle sarà ancora più attratto dal proibito e spinto a sbagliare di nuovo.
Crescere un bambino è il mestiere più complicato della vita. E non vogliamo certo in poche righe insegnarvi a fare il genitore. Ma vorremmo solamente ricordarvi, qualora ce ne fosse bisogno, di quanto sia miracoloso e potente ricevere in dono un figlio. Onoriamolo come merita!