Cenare con la propria famiglia è un dono che a volte, troppo spesso, diamo per scontato. Non ci rendiamo conto del valore immenso che ha.
Ed è un vero peccato.
Ciò avviene perché il ritmo frenetico di questa vita ci sovrasta. E in questo percorso frastornato da imprevisti e ostacoli sul nostro cammino, è fin troppo facile perdere di vista le cose veramente importanti.
Ma non esiste nell’esistenza di nessuno su questo pianeta qualcosa di più sacro del valore della famiglia.
Ciò che siamo abituati ad avere, quotidianamente, finisce per essere dato per scontato. Intenti a risolvere ognuno i propri problemi, a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, i sogni. Sul momento questi traguardi ci sembrano essere la nostra priorità, si ingigantiscono.
Se qualcosa va per il verso sbagliato torniamo a casa stanchi, frustrati, nervosi. Perché la vita sembra esserci caduta addosso. Rischiamo di rispondere male, ferire le persone che sono lì ad aspettarci.
Senza capire che è proprio lì che risiede la nostra fortuna più grande, il bene più prezioso.
Perché niente ha senso senza le persone a noi care.
Non esiste fortuna più grande che tornare a casa e cenare con la propria famiglia.
I problemi economici si superano, le difficoltà a lavoro passano. Ma quando abbiamo qualcuno che aspetta con ansia il nostro ritorno, siamo le persone più ricche di questo mondo.
Apriamo gli occhi e cerchiamo di essere meno materialisti. Gioiamo per un compagno che ci aspetta a casa con le cena pronta. Facciamo straboccare il nostro cuore d’amore per dei piccoli marmocchi che ci corrono incontro gridando “papà” o “mamma”.
Cenare con la propria famiglia rende una persona privilegiata. E’ un momento sacro e da proteggere. E non tutti hanno la fortuna di avere una casa piena d’amore e di affetti. Di persone per cui noi rappresentiamo tutto e non meritano di essere delusi.
Onoriamo questo privilegio.