Poi un sorriso astuto le incurvò le labbra. «Ti andrebbe di essere la nostra ospite d’onore al gala?»
Il momento della mia rivincita
La sera del gala, il cuore mi batteva all’impazzata mentre attendevo dietro le quinte.
Ryan salì sul palco con il suo solito sorriso sicuro, pronto a ricevere gli applausi.
«Buonasera a tutti», iniziò. «Questa sera sono orgoglioso di presentarvi…»
Sul maxi schermo alle sue spalle iniziarono a scorrere immagini: il nostro matrimonio, la nostra famiglia, i nostri figli. Poi apparve Evelyn, i suoi tacchi risuonarono sul palco con determinazione.
«Non è uno scherzo, Ryan», disse indicando lo schermo. «È l’introduzione alla nostra nuova assunzione: una professionista di marketing altamente qualificata.»
Si voltò verso il pubblico. «Signore e signori, vi presento Destiny. La moglie di Ryan.»
Mentre il brusio nella sala aumentava, salii sul palco accanto a Evelyn e fissai Ryan negli occhi.
«C’è qualcosa che vuoi dire a me o ai tuoi colleghi?»
Ryan non rispose. Si voltò e se ne andò.
La mattina successiva, il suo contratto fu rescisso.
Al suo posto? Io.
Per anni ho creduto di avere un alleato al mio fianco, qualcuno che riconoscesse il mio valore. Ma Ryan non era un alleato: era un parassita.
Adesso, però, la mia carriera era finalmente nelle mie mani.
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