Ma Stefan non poteva accettarlo. Guidò in silenzio fino all’aeroporto. «Dove stiamo andando?» chiese Gektor, perplesso.
Stefan sorrise. «A trovare Alex e la sua famiglia. Ho lasciato una lettera per Angela. Lei ha fatto la sua scelta, io ho fatto la mia.»
La svolta inaspettata
Quando Gektor arrivò a destinazione, fu accolto dall’abbraccio caloroso di Alex e dalla gioia dei nipoti. Per la prima volta dopo anni, si sentì di nuovo a casa.
Nel frattempo, Angela tornò in una casa vuota. Sul bancone trovò una lettera: «Mio padre non è un peso, ma una benedizione. Se non puoi vederlo, allora il nostro futuro insieme non esiste».
Con il tempo, Stefan e Gektor costruirono una nuova realtà fatta di affetto e supporto reciproco. Alla fine, nel giardino della loro nuova casa, Stefan piantò un cartello: «Benvenuti a casa. Solo per la famiglia».
Gektor sorrise, il cuore leggero. Finalmente, era di nuovo a casa.
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