Un urlo agghiacciante ha squarciato il silenzio della notte. Viola era in piedi sul letto, terrorizzata, circondata da un liquido maleodorante. Il bagno era allagato, e l’acqua torbida si era riversata ovunque.
“Fai qualcosa!” ha implorato Viola, in preda al panico.
Giancarlo, trattenendo a stento una risata, ha diagnosticato un’ostruzione del WC.
“Strano che sia successo solo nel tuo bagno,” ho commentato, con un sorriso diabolico. “Forse è mamma che si vendica.”
La Giustizia Divina: Un Natale Indimenticabile
Viola mi ha fulminato con lo sguardo, ma non me ne importava. Per la prima volta in quella settimana, mi sentivo giustificata.
L’idraulico non sarebbe arrivato prima di Natale, costringendoci a sopportare l’odore nauseabondo. Viola ha trascorso le festività in un silenzio tombale, evitata da tutti.
Quando ha tentato di lamentarsi con la famiglia, è stata accolta da un coro di disapprovazione. “Hai gettato le ceneri di sua madre? Che genere di persona sei?” ha tuonato mia zia.
Alla fine della giornata, Viola era completamente umiliata, e un senso di giustizia mi ha pervaso. Roberto si è scusato sinceramente, ignaro delle azioni di sua moglie. Nonostante la mia rabbia, ho deciso di non cacciarli, soprattutto per Roberto.
Mentre Giancarlo ed io pulivamo il disastro, mi ha chiesto: “Credi che mamma fosse con noi oggi?”
Ho riso, scuotendo la testa. “Se c’era, spero abbia visto tutto. Viola ha avuto ciò che si meritava.”
Per la prima volta quel Natale, ho sentito una strana pace, come se lo spirito di mia madre fosse presente, con il suo umorismo caotico e tutto.
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