“Mio marito non si decideva a montare la culla per il nostro bambino. Gli ho impartito una dura ma sana lezione”
Marina gli spiegò che aveva organizzato una festa per il giorno successivo e gli chiese di occuparsi degli ultimi preparativi: comprare la torta, sistemare le decorazioni e assicurarsi che tutto fosse pronto. Tom acconsentì senza battere ciglio, inconsapevole di ciò che lo aspettava.
Il giorno successivo, Marina si godette il suo riposo, mentre Tom si destreggiava tra gli impegni, correndo avanti e indietro, cercando di sistemare tutto in tempo. Ogni tanto, Marina lo sentiva borbottare in cucina, ma continuava a rimanere tranquilla, consapevole che stava imparando la lezione.
Quando gli ospiti arrivarono, Tom era visibilmente stressato, con decorazioni messe alla rinfusa e cibo appena preparato. Marina , seduta tranquilla, osservava il suo comportamento mentre i familiari e gli amici si godevano la festa. La madre di Tom, all’arrivo, notò immediatamente il disordine e, con un sospiro, lo rimproverò: “Avresti dovuto fare di meglio, Tom.”
Conclusione
Dopo la festa, Tom si sedette esausto accanto a Marina in cucina, e finalmente ammise il suo errore. “Mi dispiace,” disse. “Non mi ero reso conto di quanto ti stessi caricando. Pensavo di aiutare, ma non ero presente come dovevo.”
Marina, con il cuore che si gonfiava di emozione, lo guardò negli occhi. “Tom, ho bisogno di sapere che posso contare su di te, non solo per le cose importanti, ma per tutto. Non posso farlo da sola.”
Tom prese la sua mano, e con sincerità rispose: “Prometto che mi impegnerò di più. Sarò presente, cambierò.”
Quella promessa fu un passo importante per entrambi, un nuovo inizio per costruire insieme la loro vita da genitori.
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