La spiegazione che non mi aspettavo
Le sue parole successive mi hanno lasciata senza parole: “Penso che sia per come ti vesti.”
Ho strabuzzato gli occhi. “Cosa? In che senso?”
“Non voglio che tu fraintenda,” ha detto con tono pacato. “Ma Alex ha sempre trovato che tu fossi una donna attraente. Ultimamente, il modo in cui ti vesti sembra accentuare questa cosa. Magliette aderenti, gonne, capelli sempre curati… lo mandano in confusione. E io vedo come ti guarda.”
A quel punto mi sono sentita invasa da un mix di emozioni: rabbia, imbarazzo, incredulità. Come poteva essere che il marito di mia sorella provasse qualcosa per me? E come poteva essere che Mia mi stesse dicendo tutto questo come se fosse un mio problema?
“Mi stai dicendo che mi fissa perché trova attraente il mio modo di vestire?” ho chiesto con tono alterato.
Mia ha annuito con un’espressione colpevole. “Non voglio che tu pensi che sia colpa tua. Ma sto cercando di capire come possiamo gestire la cosa senza creare tensioni in famiglia.”
Mio cognato mi fissa ai pranzi: il senso di colpa e il bisogno di chiarezza
Mi sono seduta, sopraffatta dalla situazione. Non avrei mai immaginato di trovarmi in una situazione del genere. Per anni avevo visto Alex come un cognato, una persona di famiglia. E ora tutto stava assumendo un significato diverso.
“Non so cosa fare,” ho sussurrato. “Non voglio essere trattata in modo diverso solo per come mi vesto.”
Mia ha posato una mano sulla mia. “Non ti sto dicendo di cambiare chi sei. Ma voglio che tu sia consapevole di ciò che sta succedendo. Se il suo comportamento ti mette a disagio, forse dovresti parlargli.”
Ero combattuta. Da una parte, volevo affrontare Alex e dirgli chiaramente che il suo atteggiamento mi metteva in difficoltà. Dall’altra, temevo che questo potesse rovinare il nostro rapporto familiare.
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