Marco Predolin è stato uno dei conduttori più apprezzati degli anni 80 – 90. Il suo baffetto, i capelli ricciolini e gli occhi azzurro cielo, in quegli anni sono tra i più popolari e amati dal pubblico. Raggiunge la popolarità con due programmi in particolare, M’ama non m’ama e soprattutto Il gioco delle coppie. Un vero cult che chi ha intorno ai 50 anni ricorda con affetto e rimpianto.
In una intervista a Repubblica dello scorso anno ha raccontato circa i suoi esordi di aver cominciato in radio. Poi piano piano in una tv che stava cambiando. Quello è il periodo che ha visto la nascita della Fininvest, oggi Mediaset. Svela di aver conosciuto Silvio Berlusconi: “In una discoteca in spiaggia a Rimini sotto al Grand Hotel. Dopo una serata in cui eravamo tutti ubriachi e ci eravamo tirati delle cozze, insomma ero tutto sporco, il costumista che lavorava per me mi dice: ‘Ti presento il nuovo proprietario della tv’ e mi porta davanti a Berlusconi che mi ha parlato un‘ora al bancone del bar”.
Gli inizi in tv, l’ascesa e il declino di Marco Predolin
A metà degli anni 90 Marco Predolin scompare dalla tv. Il perché lo rivela nella citata intervista. In quello che lui definisce “delirio di onnipotenza” e stanco di fare quiz litiga con una produttrice e abbandona la Rete, convinto di trovare le porte aperte in Rai. In effetti doveva andare così ma “vanno in onda tutti gli spot ma il direttore di rete viene cambiato. Per me è stata la fine della carriera televisiva“.
Nel 2004 prende parte al reality La talpa dove arriva terzo. Segue qualche altra apparizione in Reti minori, oltre alla radio. Poi ci riprova con un nuovo reality nel 2017, il Grande Fratello Vip, ma qui dura meno di un mese: verrà squalificato per una bestemmia. Nel 2023 prova a cimentarsi nel ruolo di naufrago a L’Isola dei famosi, ma non riesce ad andare avanti.
Dopo due settimane abbandona e racconta a Novella 2000: “Ho 72 anni, per godermi appieno l’Isola avrei dovuto parteciparvi 10 anni fa quando avevo energie, entusiasmo e aspettative diversi. […] L’Isola è stata la mia ultima esperienza televisiva. La telecamera mi infonde una tensione con la quale non voglio più confrontarmi. Disapprovo la tv di oggi, fatta di aggressioni verbali, battibecchi, polemiche e volgarità, dinamiche nelle quali in passato mi è capitato di trovarmi coinvolto”.
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