Il mio respiro si bloccò. “E chi è il tuo papà?”.
Con la sua manina indicò Michele.
Il mondo intorno a me sembrò fermarsi. Le voci degli invitati divennero un brusio lontano. Sentii il sangue gelarsi nelle vene mentre il mio futuro si sgretolava davanti ai miei occhi.
Il Matrimonio Interrotto: Il Confronto
Michele si avvicinò, ignaro di ciò che stava per accadere. Gli occhi di tutti erano puntati su di noi. Con il cuore in gola, trovai il coraggio di chiedere: “Michele, hai avuto un figlio cinque anni fa?”.
Il suo volto si fece improvvisamente pallido. “Cosa? No, certo che no!” rispose, ma la sua voce tradiva il nervosismo.
Presi la mano della bambina e mostrai a tutti il suo polso. “Allora spiegami questo. Ha la stessa voglia che hai tu.”
Un silenzio irreale calò sulla cerimonia. Tutti trattenevano il fiato. Mia madre si coprì la bocca con la mano, mentre mio padre fissava Michele con uno sguardo carico di disprezzo.
Michele balbettò qualcosa, cercando di trovare una scusa. “Deve essere una coincidenza…”, ma nessuno gli credette.
La Decisione
Mi voltai di nuovo verso la bambina, con dolcezza le chiesi: “Come ti chiami, tesoro?”.
“Amalia”, rispose con un filo di voce.
Quello fu il colpo di grazia. Guardai Michele negli occhi e sentii il peso di anni di bugie schiacciarmi. “Non posso sposarti, non senza la verità. Se non hai nulla da nascondere, dimostralo con un test del DNA.”
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