Emma mi guardava con occhi sgranati.
« Aspetta… Io non ho mai detto di voler fare tutto questo! » ha balbettato.
In quel momento, Mark è rientrato.
« Laura, cosa sta succedendo? »
« Oh, sto solo insegnando a Emma come gestire la casa, visto che tu pensi che io mi sia lasciata andare. Ora voglio dedicare più tempo a me stessa. Emma, ora è tutto tuo. Buona fortuna! »
Proprio in quell’istante, i genitori di Emma sono entrati. Suo padre, con uno sguardo severo, ha chiesto spiegazioni. Lei ha provato a giustificarsi, ma ormai la verità era venuta a galla.
Mark ha tentato di sistemare le cose due settimane dopo, presentandosi con un mazzo di fiori.
« Mi mancate, possiamo aggiustare le cose? »
Gli ho sorriso… e gli ho sbattuto la porta in faccia.
Ora sono più felice che mai. E lui? È ancora single.
Perché la giustizia, a volte, arriva con un pizzico di ironia.
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