Ho perso me stessa e come sempre me ne sono accorta troppo tardi.
L’istinto di voler salvare sempre gli altri come sempre è diventato un boomerang che è tornato indietro per ferirmi.
Ancora una volta ci credevo ma finisce puntualmente che rimango delusa.
Una relazione dovrebbe essere uno scambio alla pari. Un’avventura da vivere insieme, una montagna russa di emozioni, tra alti e bassi, che deve finire per unire anziché allontanare.
Non posso essere sempre l’unica a crederci, e a lottare. Perché all’inizio è facile. Tutto bello, tutto affascinante. Ma poi il seducente fascino della novità passa, e inasorabilmente tutto si appiattisce.
Ho lottato, ci ho creduto. Ho provato a cercare un confronto, a capire cosa realmente non funzionasse per tentare di porre rimedio.
Ma ho fallito. E alla fine, ho perso me stessa.
Perché lui non ha provato a parlarmi? Non si accorgeva che le cose lentamente ci stavano scivolando di mano, che stavamo diventando due estranei? Ci allontanavamo e lui era inerme, quasi inconsapevole di ciò che ci stava accadendo.
Ma se avesse tenuto veramente a me, a noi, avrebbe lottato perché tutto questo non accadesse. Come ho fatto io. Invece mi sono trovata ancora una volta sola, in questa inutile battaglia dove ho perso speranze, forze, gioia di vivere.
Ma non sarai tu a farmi disilludere sull’amore. Non l’avrai vinta.
Da qualche parte esiste qualcuno che merita il mio amore, le mie attenzioni. Lo so. Basta trovarlo in questo mare di squali aridi di emozioni.
Emozioni di cui voglio ancora essere avida, affamata. Perché l’amore non mi sazia mai. Perché il mio cuore, anche se perso, non smetterà mai di reagire.
Ho perso me stessa cercando di salvare qualcuno che non lo meritava.
Adesso mi rialzo. Non sarà facile, non sarà veloce. Ma troverò la forza per non smettere di crederci. E quando mi vedrai felice, chi avrà perso, sarai solo tu.