- La Giovane Madre e il Suo Bambino Deceduto (1901)
Una delle immagini più struggenti della fotografia post mortem è quella di Otylia Januszewska che tiene in braccio il figlio defunto, Aleksander. Questa pratica, che era comune durante il periodo vittoriano, aveva lo scopo di mantenere un legame con i defunti. In un’epoca in cui la morte era un tema difficile da affrontare, la fotografia post mortem rappresentava una forma di commemorazione e di elaborazione del lutto. Le persone cercavano di “congelare” un momento di vita che altrimenti avrebbero perso. Oggi, questa tradizione ci appare inquietante, ma rappresenta un’importante riflessione sul significato della vita e della morte, nonché del ricordo che resta dei propri cari.
Fotografia e mistero
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