Multato per essere andato a prendere a lavoro la moglie infermiera dopo 24h di lavoro.
Oggi vi raccontiamo l’incredibile vicenda accaduta ad un uomo di Salerno.
Ha ricevuto una multa per essere andato a prendere la moglie infermiera che aveva terminato il turno dopo 24h di lavoro.
Sembra incredibile. Eppure è successo davvero. L’uomo è stato accusato di aver violato le restrizioni in atto per contrastare la diffusione del coranavirus senza una giustificazione valida.
Sono circa due mesi che i nostri eroi in corsia, medici e infermieri, lavorano incessantemente per combattere contro il nemico invisibile.
Sebbene siano ormai trascorsi oltre 50 giorni dall’inizio dell’epidemia in Italia, la confusione su ciò che è possibile fare oppure no regna sovrana.
Ed è proprio a causa di questa confusione che il marito di un’infermiera, ha ricevuto una multa per essere andato a prenderla a fine turno.
Un uomo è stato multato per essere andato a prendere a lavoro la moglie infermiera dopo 24h di lavoro.
I coniugi, insieme ai loro due figli, risiedono nella provincia di Salerno, ma la donna presta servizio presso il nosocomio di Capri.
Lo scorso lunedi 13, il giorno di Pasquetta, l’infermiera terminava il suo turno dopo ben 24h. Ma essendo un giorno di festa ha chiamato il marito per farsi poter rincasare.
Infatti, la donna che non possiede la licenza di guida, è solita tornare a casa per mezzo dei trasporti pubblici.
Ma questo lunedì, giornata di festa, i mezzi pubblici a disposizione erano quasi del tutto assenti. Era stato assicurato solo il traghetto proprio per consentire il rientro degli operatori sanitari pendolari.
Ma il marito dell’infermiera, fermato da una pattuglia di Castellamare di Stabbia, nonostante le spiegazioni date agli agenti,ha ricevuto una multa. E non da poco. Udite, udite: ha ricevuto una multa di ben €533.
L’uomo ha contattato la moglie mentre si trovava ancora a bordo del traghetto per informarla dell’accaduto. Per lei oltre beffa della multa anche il danno. E’ rimasta bloccata al porto di Sorrento senza mezzi con cui rientrare a casa.
La donna ha tempestivamente contattato i vigili di Castellamare di Stabbia spiegando le necessità che hanno costretto il marito ad uscire di casa per andarla a prendere.
Ha persino contattato i vigili di Capri pronti a testimoniare che la donna avesse prestato servizio in ospedale quel giorno.
Ha riferito anche che avrebbe fatto prendere visione del suo badge di lavoro. Ma ogni tentativo è risultato vano.
I vigili, ormai, avevano già verbalizzato la multa del marito. Ben 533 euro.
La donna disperata e rimasta sola al porto. Per fortuna è riuscita a rincasare per mezzo della capitaneria di porto che le ha offerto un passaggio.