Un noto infettivologo avverte che col caldo sarebbe preferibile utilizzare un altro tipo di mascherina.
La tanto sospirata ma anche temuta estate 2020 è in pieno svolgimento. Da un lato tutti gli italiani non vedevano l’ora di poter trovare un po’ di pace dopo l’incubo covid. Dall’altro c’era il timore che non sarebbe potuta essere una normale estate. Alla fine senza dimenticarsi le dovute preoccupazioni, sono tante le cose che ad oggi sono concesse. Tra le misure da non trascurare, in primis svettano sempre distanziamento sociale e l’uso delle mascherine nei posti chiusi. Ma col caldo sempre più torrido, l’uso di quest’ultime diventa assai fastidioso, a volte quasi insopportabile. E allora, quali sono le migliori mascherine utilizzabile per contrastare l’afa estiva?
Per rispondere a questa domanda ci viene in aiuto un esperto. Si tratta di Matteo Bassetti, direttore della clinica Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
Bassetti su covid e caldo: “bisogna utilizzare un altro tipo di mascherina”.
L’ infettivologo ha spiegato che in periodo estivo con temperature altissime potrà essere opportuno utilizzare un altro tipo di mascherina. Infatti Bassetti ha pubblicato un post sul suo profilo social dove spiegava la situazione.
“Un interessante lavoro di Scarano pubblicato su Int J Env Res Publ Health dimostrerebbe come le migliori mascherine da usarsi in questa fase, specie ora che è comparso il caldo sono quelle chirurgiche e non le N95 (o FFP2). Le N95 infatti, oltre a costare molto di più, aumentano molto la temperatura facciale, sono più scomode da usarsi e hanno minor aderenza. Per strada vedo ancora troppa gente con le N95 perché pensano siano migliori. Lasciamole agli operatori sanitari e continuiamo ad usare, quando servono, le mascherine chirurgiche.”
Quindi il suo consiglio da esperto è di utilizzare le comuni mascherine chirurgiche. Più economiche, meno fastidiose col caldo e anche più efficaci. Quindi una convinzione errata quella che le N95 siano migliori e preferibili.