Appuntamento al Buio: Quando l’Amico di Tuo Fratello Si Rivelò Una Trappola.
Un appuntamento al buio, organizzato dal fratello, si trasforma in un incubo finanziario e emotivo per Eva. Quella che doveva essere una serata romantica in un ristorante di lusso si rivela essere una trappola ben orchestrata, mettendo alla prova la fiducia e i legami familiari di Eva.
“Eva, devi assolutamente conoscere Stewart,” insisteva Andrea, sprofondato nel divano, con gli occhi incollati allo schermo della televisione. “Lavora con me, è un tipo a posto. Un lavoro stabile, una bella macchina, la vita che hai sempre desiderato.”
Mentre Eva, immersa nel suo mondo digitale, alzò lo sguardo con un’espressione scettica. “Chi è questo Stewart?”
“Un ragazzo speciale, credimi. Ti piacerà,” continuò Andrea, con un sorriso malizioso. “Mi ha chiesto di presentartelo. Penso che fareste scintille.”
“Un altro appuntamento al buio?” chiese Eva, roteando gli occhi. “Non ho tempo per queste cose.”
“No, questa volta è diverso. Fidati di me,” insistette Andrea. “Sei troppo sola, devi uscire e divertirti.”
Dunque Eva sospirò, cedendo alla pressione del fratello. “Va bene, ma se va male, giuro che non ti ascolterò mai più.”
“Affare fatto,” rispose Andrea, con un sorriso trionfante. “Mi ringrazierai più tardi.”
Appuntamento al Buio: La Serata Perfetta Che Si Trasforma In Incubo
Così dopo ore di preparativi frenetici, un appartamento trasformato in un campo di battaglia di vestiti e trucchi, e Eva era pronta. L’arrivo di Stewart, a bordo di una limousine scintillante, aggiunse un tocco di glamour alla serata.
“Ciao Eva,” la salutò Stewart, con un sorriso affascinante. “È un piacere conoscerti.”
“Piacere mio, Stewart,” rispose Eva, cercando di nascondere il suo nervosismo.
“Ho prenotato un tavolo in un ristorante nuovo in centro. È un posto elegante, ma la cucina è eccezionale,” propose Stewart, con un tono sicuro.
“Sembra perfetto,” rispose Eva, lasciandosi trasportare dall’atmosfera di lusso.
Quindi il ristorante, un’oasi di eleganza, fece sentire Eva fuori luogo. Stewart, invece, si muoveva con disinvoltura, guidandola al loro tavolo con sicurezza.
“Ordina quello che vuoi,” disse Stewart, con un gesto ampio. “Non preoccuparti per il conto.”
“Grazie,” rispose Eva, sollevata. La serata iniziò con il piede giusto, tra conversazioni interessanti e risate. Stewart si rivelò un uomo affascinante e divertente, capace di farla sentire a suo agio.
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