Coronavirus: aumenta il numero di casi di violenza sulle donne.
Si torna a parlare di Coronavirus e in particolare di uno dei risvolti più drammatici di questa epidemia.
Aumenta il numero di casi di violenza sulle donne.
Il Coronavirus, come ben sappiamo, ci sta obbligando a restare tutti a casa.
Ma la convivenza forzata sta mostrando l’altra faccia di questa epidemia, drammatica sotto diversi aspetti.
Sono molte le donne che in questi giorni segnalano alle forze dell’ordine di essere state vittime di violenza domestica ad opera del partner.
In italia sta dilagando un altro problema legato al coronavirus.
Aumenta il numero di casi di violenza sulle donne.
Le donne più fragili e indifese sono quelle più a rischio all’interno delle mura di casa.
Infatti il posto che dovrebbe trasmettere sicurezza e tranquillità, la propria casa, non è un luogo sicuro per chiunque.
Le donne che subiscono abusi da parte dei loro partner, in questi giorni, rischiano di essere vittime di ulteriori violenze.
Gli appelli dei centri antiviolenza sono rivolte alle donne più vulnerabili che hanno timore nel chiedere aiuto.
Esistono numeri utili e persino piattaforme dove chiedere aiuto via chat.
Il numero da comporre 24h su 24 per ricevere assistenza è il 1522. Si tratta del servizio pubblico della Presidenza del Consiglio, Dipartimento delle Pari Opportunità.
La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Bonetti, ha lanciato una campagna informativa dedicata alla violenza sulle donne.
Il messaggio è chiaro. Nonostante le restrizioni impongano di restare in casa, la porta per fuggire dalla violenza è sempre aperta.
Ebbene i centri antiviolenza e le case rifugio sono sempre aperte e pronte ad accogliere chiunque lo desideri.
Anche molti volti noti dello spettacolo si sono mobilitati per promuovere la campagna contro la violenza sulle donne.
Ora più che mai bisogna restare uniti e aiutare sopratutto i più deboli e fragili della nostra società.