Accusata in Volo: Un Caso di Identità Sbagliata

Accusata in Volo
Emozioni

Accusata in Volo: Un Caso di Identità Sbagliata e una Caccia all’Uomo a 10.000 Metri di Altezza.

Era iniziato come un normale viaggio, ma ben presto si trasformò in un incubo.

Appena dieci minuti dopo il decollo, una hostess si avvicinò con un’espressione seria. “Signora, potrebbe seguirmi per un momento?” Il suo tono era educato, ma fermo, e il suo profumo intenso quasi mi dava la nausea.

Senza capire il motivo, slacciai la cintura di sicurezza e la seguii in un’area isolata vicino ai bagni. Non appena arrivammo, il suo atteggiamento cambiò radicalmente.

Accusata in Volo: l’inizio di un incubo

“Inginocchiati subito!” ordinò, gettando un’occhiata verso qualcuno fuori dalla mia visuale.

Il mio cuore accelerò. “Cosa? Perché? Cosa sta succedendo?” esclamai, confusa e spaventata.

“Adesso,” ripeté, senza lasciare spazio a discussioni.

L’istinto mi diceva di obbedire, anche se non capivo il motivo. Non avevo fatto nulla di male.

Poi, l’uomo che mi aveva osservato con insistenza prima del decollo si fece avanti. “Dove hai nascosto la collana d’oro che hai rubato?” chiese con tono minaccioso.

Lo fissai incredula. “Di cosa stai parlando? Non ho rubato niente! Sono appena tornata dal funerale di mia nonna!” protestai, sentendo un nodo alla gola.

LEGGI ANCHE  Una ristoratrice segue un bambino che prende gli avanzi ogni giorno e scopre una verità commovente

L’uomo scrollò le spalle e mi mostrò una serie di foto e documenti. “Questa sei tu al museo, due giorni prima che la mostra venisse trasferita in hotel. Questa sei tu nella hall dell’hotel, dove la collana è scomparsa. Ti abbiamo seguita fino a questo volo, subito dopo che sei scappata dall’albergo.”

Accusata in Volo: la somiglianza inquietante

Osservai le immagini con attenzione. Erano sfocate, ma la donna in quelle foto aveva una somiglianza inquietante con me. Tuttavia, notai subito un dettaglio importante.

“Guarda il mio polso,” dissi, sollevando il braccio. “La donna nelle foto ha un tatuaggio o una cicatrice. Io non ho nulla del genere!”

L’uomo mi afferrò il polso con mani fredde e lo esaminò attentamente. Dopo qualche secondo, alzò lo sguardo, leggermente incerto.

Continua nella pagina successiva Clicca QUI o qui sotto


0 Condivisioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.