A giugno potrebbero non essere più indispensabili mascherine e distanziamento sociale.
Questo il parere di un esperto del settore, Arnaldo Caruso. Il presidente della Società Italiana di virologia infatti ha rilasciato un’intervista a La Stampa che lascia ben sperare. Dopo mesi di brutte notizie finalmente un po’ di ottimismo.
Secondo il virologo il covid-19 starebbe perdendo forza. Le previsioni e gli ultimi dati confermano la sua tesi. I contagi stanno diminuendo. E questo potrebbe portare ad un ulteriore diminuzione delle misure antivirus.
“Già a giugno potrebbero non essere più necessarie mascherine, distanziamento sociale e sanificazioni.”
Queste le parole di Caruso che fanno ben sperare. Il virologo 63enne di Brescia ritiene che già da Giugno potrebbero non essere più necessarie tante restrizioni. Questo sicuramente in parte è merito dei sacrifici fatti fin qui. Ma contemporaneamente è molto importante il fattore “aggressività” del virus. Negli ultimi giorni non solo stanno diminuendo i contagi, ma anche la carica virale riscontrata nei tamponi.
Il virologo Caruso: “Presto non serviranno più mascherine e distanziamento”.
Il coronavirus si sta adattando all’uomo. I casi positivi, in netto calo, hanno una scarsa capacità di trasmetterlo. Così come i portatori sani. Il decorso della malattia la sta rendendo più innocua e adesso è quasi paragonabile ad una normale influenza.
Ma attenzione. Nonostante i dati ben auguranti, è opportuno non abbassare la guardia prima del previsto. Non è possibile escludere infatti che questi risultati positivi siano la conseguenza delle misure attuate fino ad oggi. Inoltre anche il caldo può aver contribuito ad ostacolare il covid-19.
Non si può quindi escludere una nuova ondata in autunno. Il virus potrebbe ricombinarsi e ripresentarsi in maniera differente. Potrebbe risultare più innocuo come più aggressivo. Secondo il parere di Arnaldo Caruso però è più probabile che il ritorno presenterà un coronavirus più smorzato, e sempre più simile ad una normale influenza. Anche il ritorno nei prossimi giorni, causato dall’allentamento delle restrizioni, non dovrebbe essere troppo pericoloso.
Auguriamoci che queste previsioni risultino veritiere nel corso dei prossimi mesi.