Una multa da 400 euro è stata ricevuta dal padrone di un bar. Il motivo? Una foto.
Si avete capito bene. Non si tratta di un errore o di una bufala. E’ successo realmente a Pordenone, nel pieno della fase 2.
Come risaputo, stiamo vivendo la fase cosiddetta di convivenza col virus. Le restrizioni dopo l’ultimo Dpcm si sono notevolmente allentate. Ci è stato possibile rivedere prima i congiunti, poi gli amici. Parallelamente abbiamo assistito alla riapertura progressiva di numerose attività. Tra queste ormai anche la ristorazione e i bar hanno potuto ripartire.
Ovviamente tutto questo non significa che non ci siano regole da seguire. Se la curva epidemiologica dovesse rialzarsi rischieremmo di gettare al vento tutti i sacrifici fatti fin qui. Per evitare tutto questo, in particolar modo sono due le misure da non dimenticare mai: il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine. E proprio non aver rispettato una di queste norme, è costato caro al proprietario di un bar.
Fase 2: una foto costa al padrone del bar una multa da 400 euro.
Come detto sopra, la vicenda è accaduta a Pordenone. Il protagonista, suo malgrado, si chiama Andrea Esposito. Andrea si è visto recapitare una multa salata di ben 400 euro. Il motivo una semplice foto fatta coi dipendenti. Nello scatto si vede il proprietario insieme a 3 dipendenti, con le mascherine, che si abbracciano. Un modo per immortalare il momento di riapertura del bar. Quello che voleva essere un semplice ricordo, un modo per superare un momento difficile e lasciarlo alle spalle, è costato caro ad Andrea. Infatti per l’occasione non è stata rispettata la regola del distanziamento sociale. Infatti titolare e dipendenti si abbracciano. Quindi la distanza di almeno un metro tra ogni singola persona non è rispettata.
Andrea in un primo momento ha pensato che si trattasse solo di uno scherzo. Come ha potuto poi constatare invece, la multa era assolutamente autentica.