Coronavirus: cos’è questa storia del servizio del TGR Leonardo del 2015?
Nella giornata di mercoledì 25 marzo è andato rapidamente diffondendosi sui social un video risalente al 2015.
Ma cos’è questa storia del servizio del TGR Leonardo registrata nel Novembre 2015?
Iniziamo subito col dire che questo servizio non ha nulla a che vedere con l’attuale Coronavirus.
Ma ricostruiamo meglio l’evoluzione di questa vicenda che sarà giunta all’orecchio di chiunque.
Mercoledi ha preso piede su WhatsApp la diffusione di un video riguardante un servizio giornalistico risalente al 2015.
Si tratta della trasmissione Leonardo, telegiornale scientifico realizzato della testata regionale della Rai.
Tema del servizio, andato in onda nel Novembre 2015, era una ricerca condotta in Cina per la creazione di un virus in laboratorio.
Nel servizio si sente citare più volte il termine “Coronavirus” che ha alimentato la teoria complottista e di conseguenza la sua rapida diffusione sui social.
Secondo coloro che seguono la teoria del complotto, infatti, l’attuale coronavirus SARS-CoV-2 sarebbe stato generato in laboratorio.
Ma nulla di tutto ciò è dimostrabile nè tantomeno confermato da fonti ufficiali.
Il servizio parlava di una proteina presa dai pipistrelli e poi utilizzata per la sperimentazione di un virus.
Ma il virus di cui si parlava non è assolutamente quello legato all’emergenza mondiale a cui stiamo facendo fronte in questi giorni.
Coronavirus: cos’è questa storia del servizio del TGR Leonardo del 2015?
La trasmissione Leonardo partiva da uno studio pubblicato sulla rivista “Nature” il 9 Novembre 2015. Si parlava della creazione di due virus: il SHCo14-CoV e la SARS-CoV.
Il primo, simile a quello della SARS, si trovava in alcune specie di pipistrelli.
Il secondo è prorpio quello della SARS, virus riconosciuto dalla comunità scientifica come uno dei sette diversi coronavirus attualmente noti.
L’esperimento condotto in laboratorio, oggetto del servizio, portava alla creazione di uno nuovo per esaminarne poi la sua pericolosità sull’uomo.
Tali ricerche ed esperimenti si conducono proprio per evitare e prevenire la diffusione di nuove epidemie.
Dunque il virus di cui si parlava nel servizio non ha nessun collegamento con quello attualmente in circolazione a livello globale.
Le ricerche condotte fino ad ora confermano che non esiste nessuna prova a sostegno del fatto che il nuovo coronavirus sia frutto di esperimento di laboratorio.
Infatti, l’attuale virus non deriva nè dalla prima verisione della SARS nè dai pipistrelli, per cui non può provenire dai laboratori cinesi.
Ad ogni modo crediamo che dal 2015 ad oggi, le ricerche e le sperimentazioni scientifiche siano progredite nei laboratori di tutto il mondo.
Magari il virus di cui si parlava nel servizio non aveva nulla a che vedere con quello attuale.
Ma che intanto ne siano stati creati altri, chi può saperlo?
E voi che idee vi siete fatti? Credete alle torie complottiste oppure no?