Ansia e insonnia dettati dalla preoccupazione per il coronavirus. Un numero sempre più crescenti di italiani ne soffre.
Ebbene si. Le preoccupazioni derivanti dall’incertezza del periodo che stiamo vivendo hanno avuto molte conseguenze. Tra queste l’aumento del numero di soggetti che in queste notti dormono poco. E male.
Le giornate reclusi all’interno delle proprie abitazioni. Le notizie per nulla positive che leggiamo e ascoltiamo. Tutto questo aiuta ad accrescere uno stato di ansia e tormento interiore.
Per questo oggi abbiamo deciso di parlarvene. E di farvi leggere le raccomandazioni dei medici neurologici. Esperti che conoscono bene queste patologie.
A causa delle preoccupazioni derivanti dal coronavirus sempre più italiani soffrono di crisi d’ansia e insonnia.
Il neurologo Innocenti ha parlato dell’epidemia. Ha spiegato che le preoccupazioni legate all’emergenza che stiamo vivendo conducono a crisi. D’ansia e insonnia.
Il fondatore dell’Assirem parla di una tipologia di “ansia reattiva”.
La situazione preoccupante che gli italiani stanno vivendo giorno dopo giorno fa accrescere questa patologia. Che non va per nulla sottovalutata.
I sintomi sono semplici da intercettare. Difficoltà nel prendere sonno. Riposo irrequieto. E numerosi risvegli durante la notte.
Ad oggi non siamo abbastanza informati sull’importanza del dormire bene. Le regole che consentono un salutare riposo di cui il nostro organismo necessita sono importanti.
Il neurologo Innocenti ribadisce l’importanza del sonno. Anche per combattere e contrastare efficacemente le infezioni virali e batteriche.
Non dimentichiamoci che dormire bene significa allungare l’aspettativa di vita di un soggetto. Ma non solo. Ne migliora la memoria. E rende il processo immunitario più efficiente.
Tra le raccomandazioni offerte per cercare di addormentarsi subito e tenere sotto controllo l’ansia è importante cercare di limitare l’uso di apparecchi elettronici prima di mettersi a letto.
Sarebbe utile dedicarsi ad attività che consentono di “disattivare” la parte logica del nostro cervello. Come la lettura.
Altre raccomandazioni riguardano anche lo stile di vita da seguire durante le ore del giorno. Cercare di fare un minimo di esercizio fisico.
Bastano anche 30 minuti al giorno di attività motoria. Per riequilibrare il ritmo sonno-sveglia.
Infine un occhio anche all’alimentazione. Non bisogna abusare del consumo di bevande contenenti teina e caffeina durante i periodi di ansia. Il consiglio sarebbe quello di evitarne completamente il consumo. Stessa cosa vale anche per l’alcool.
E ancora cercare di non mangiare cibi particolarmente grassi la sera. O troppo pensanti. Questo per consentire un più rapido processo digestivo prima del riposo.
Sicuramente sono sintomi ben conosciuti dalla mamma che è scoppiata in lacrime al supermercato perché non aveva i soldi per pagare la spesa.
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